mercoledì 13 gennaio 2010

MARCONIA di PISTICCI: Conferenza Stampa Sindaco Leone

Il Sindaco di Pisticci, ingegnere Michele Leone, terrà una conferenza stampa sull’attività amministrativa nella sede della delegazione comunale di Marconia. La conferenza stampa è convocata per le ore 11.00 di lunedì 18 gennaio c.a. e sarà trasmessa su "CITY RADIO" in fm sui 99.100 MHZ e su internet su "LASER TELEVISION" la Web TV di RADIO LASER.

CARABINIERI: brevi di cronaca.

A Policoro (MT), ignoti asportavano, presso il magazzino di una ditta di prodotti per l’agricoltura, materiale vario per l’agricoltura.I malviventi, inoltre, nella stessa occasione, asportavano, presso un altro opificio, sito nei pressi, e destinato alla realizzazione di prefabbricati, un furgone, poi utilizzato per il trasporto della refurtiva.Il citato automezzo veniva successivamente rinvenuto, abbandonato, a Bitonto (BA).Indagini in corso da parte dei carabinieri della locale Compagnia in collaborazione con quelli della città pugliese. A Tursi (MT), ignoti asportavano un gruppo elettrogeno dall’interno del nuovo impianto di depurazione dell’Acquedotto Lucano, sito in contrada “La canale”, per un valore di euro 30.000 circa.Indagini dei carabinieri della locale Stazione con quelli della Compagnia di Policoro.

DI LORENZO: ISTITUZIONE RADIOTERAPIA A MATERA. CONSEGNATE LE FIRME DELLA PETIZIONE POPOLARE AL PRESIDENTE DE FILIPPO

Come già annunciato nei giorni scorsi, questa mattina è stata consegnata al Presidente De Filippo la petizione popolare sottoscritta da 8.000 cittadini lucani con la quale viene richiesta l’istituzione di una unità di radioterapia nell’ospedale Madonna delle Grazie di Matera.E’ quanto dichiarato dal Consigliere regionale Pasquale Di Lorenzo che, nel sottolineare la massiccia adesione popolare a questa iniziativa che ha coinvolto l’intera provincia materana evidenzia come l’attivazione nel nosocomio materano di questo importante presidio sanitario sia avvertita come una esigenza assoluta e non più eludibile.Questa iniziativa che ha visto la partecipazione spontanea, oltre che dei promotori, di tantissimi volontari e di un folto gruppo registrato su facebook, ai quali va il mio più sentito e sincero ringraziamento, merita senz’altro un lieto fine.Per questo ci auguriamo, afferma Di Lorenzo, che tutti gli Enti interessati e l’Amministrazione regionale in particolare non restino indifferenti anche di fronte a questa massiccia richiesta popolare e si adoperino, invece, per dare una giusta risposta al problema attivando, il più celermente possibile, una unità di radioterapia nell’ospedale materano.E’ questa una priorità assoluta, una risposta efficace ai bisogni della gente che allevierebbe i tanti disagi patiti dai pazienti oncologici materani che oggi, par sottoporsi alle cure necessarie sono costretti a recarsi nel centro oncologico di Rionero distante oltre 100 chilometri dal capoluogo materano ed a sobbarcarsi anche, come sta accadendo in questi giorni,le spese per l’acquisto dei biglietti necessari per salire sul pulmann.

UE. BERSANI ISTITUISCE NEL PD GRUPPO LAVORO SU TRATTATO LISBONA.

Il segretario del Partito Democratico, Pier Luigi Bersani, d'intesa con i capigruppo di Senato, Camera e Parlamento europeo - Anna Finocchiaro, Dario Franceschini, David Sassoli - ha istituito un gruppo di lavoro interparlamentare per implementare le implicazioni del Trattato di Lisbona nei parlamenti nazionali. Lo fa sapere una nota del Pd, che spiega: il gruppo e' costituito, oltre che dai tre presidenti, da Stefano Ceccanti, Francesca Marinaro, Rosa Calipari, Sandro Gozi, Silvia Costa e Leonardo Domenici, indicati dai rispettivi gruppi parlamentari. E ancora: il gruppo sara' coordinato da Gianni Pittella, vice presidente vicario del Parlamento europeo. "Con l'istituzione di questo gruppo- conclude la nota- il Pd intende dare la massima valorizzazione alle importanti novita' contenute nel Trattato, tra le quali il nuovo rapporto tra il Parlamento europeo e i Parlamenti nazionali e il ruolo diretto che questi ultimi potranno avere nella formazione delle decisioni europee perche' chiamati dal nuovo Trattato ad esprimere, entro 8 settimane, il loro parere sul rispetto del principio di sussidiarieta' su ogni proposta comunitaria".

CONFERENZA STAMPA SU QUALITA’ DELL’ACQUA DISTRIBUITA

Venerdì 15 gennaio 2010 alle 11.00 nella sala riunioni al secondo piano della sede della Società, in via Pasquale Grippo a Potenza, Acquedotto Lucano illustrerà i dati sulla qualità dell’acqua potabile distribuita in Basilicata.

Alla conferenza stampa sono state invitate anche tutte le Associazioni dei Consumatori.

POLICORO

La locale sezione della Fidapa (Federazione italiana donne arte professioni affari) domenica 17 gennaio nello splendido scenario del castello baronale con inizio alle ore 17:30 presenta l’incontro culturale dal tema: “Il potere di fare la differenza”. Durante la serata sono previste la consegna di riconoscimenti alle donne che si sono distinte nell’ambito: culturale, morale, sociale, economico e politico della Basilicata. Interverranno anche la Past President nazionale della Fidapa, Giuseppina Bombaci, Giuseppina Seidita, presidentessa nazionale, Eufemia Ippolito, vice presidente nazionale e le rappresentanti territoriali dell’associazione. La serata sarà intervallata dall’esibizione canora del soprano Mariella Zito e dalla musica della pianista Eleonora Ricciardulli.

17 GENNAIO. SI RINNOVANO NEL MATERANO I FUOCHI DI S. ANTONIO

di Giuseppe Coniglio

Una ricorrenza popolare, che, tra il sacro ed il profano, coinvolge giovani ed adulti e che si rinnova, unica ed originale, da tempi antichissimi. Le comunità del Materano sono ancora oggi particolarmente devote al culto di S. Antonio Abate venerato in piccole cappelle in cui i fedeli si raccolgono ogni anno, il 17 gennaio, per pregare e rinnovare un profondo e sentito atto di fede. E’ un culto semplice e dal sapore genuino che si collega alle radici della società contadina, che dagli animali traeva non solo nutrimento ma anche il necessario sostegno per i faticosi lavori dei campi. S. Antonio Abate è per questo il protettore degli animali domestici ma è anche il vincitore del fuoco dell'inferno, tanto da essere pure considerato patrono dei fornai e boscaioli ed in genere di tutti gli artigiani che hanno a che fare con i fuoco. Molti antichi e suggestivi rituali sono purtroppo oggi scomparsi, riproposti comunque dalla tradizione folklorica, ma rimane salda la fede nel Santo, come pure è immutato il suggestivo rito del grande falò, sul quale i giovani saltano, per poi recuperare, e distribuire nelle case, le sacre ceneri. A Matera la festa si celebrava davanti alla chiesetta di via dei Fiorentini, mentre a Grottole c’era l’usanza di accompagnare vicino alla chiesa di S. Pietro una scrofa con i porcellini e la comunità era obbligata a nutrire a sue spese il primo che arrivava. Offrendo il cibo, ogni fedele aspirava ad ottenere la particolare benedizione del Santo. Alla fine, ormai ben ingrassato, il maiale veniva “sacrificato” ed il ricavato andava alla Chiesa. A Tricarico, invece, i giovani si mascheravano da vacche e tori recandosi alla Chiesa di S. Maria dell’Olivo per la benedizione. A Pisticci, la ricorrenza è invece diventata l’occasione per benedire ed esporre in mostra gli animali domestici. La sagra del 17 gennaio segna anche l’entrata del Carnevale -un tempo impersonato da un fantoccio che veniva bruciato sul falò- ma per i contadini era l’inizio di una nuova annata, da propiziare con il rito dei sacri fuochi. Patriarca del monachesimo, uomo di preghiera e guaritore, S. Antonio era nato nel 251 d. C. in un villaggio del medio Egitto, sulle rive del Nilo, da nobile famiglia cristiana. Si racconta che volle subito mettere in atto, dopo avendo ascoltato in Chiesa, il brano evangelico "Se volete essere perfetti, vendete tutto e seguitemi". E cosi, quando non aveva ancora vent’anni, donò i suoi beni ai poveri per ritirarsi nel deserto, seguito da molti amici. Due volte si recò ad Alessandria d’Egitto per dare conforto ai cristiani perseguitati da Massimino e, poco prima di abbandonare la vita terrena, raccomandò ai suoi fratelli di vivere come se dovessero morire in quello stesso giorno. In Oriente ed Occidente, si diffuse rapidamente il suo culto, probabilmente per la fama di guaritore della peste, malattie della pelle e dell’herpes zoster o “Fuoco di S. Antonio”. Nel 1050, le sue reliquie furono trasferite a Viennois, in Francia, meta di tantissimi pellegrini, per accogliere i quali fu costruito un grandissimo ostello. Per il forte legame con il mondo contadino, l’iconografia cristiana ne ha fatto un simbolo rurale, rappresentandolo con un porcellino accanto ed in mano un bastone alla cui estremità è legato un campanellino. Per distinguerlo da S. Antonio da Padova gli fu aggiunto il titolo di Abate.